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Protesti 2011
Sono 9.144 i protesti levati nel 2011 a Genova, in diminuzione del 9,9% rispetto al totale dei protesti del 2010; l'importo complessivo è di 13.939.326.9 euro anch'esso in diminuzione, del 15,2% rispetto al precedente anno.
Del totale dei titoli il 16,9% sono assegni bancari (1.541), l'1,9% sono tratte non accettate (178) e l'81,2% sono pagherಠe tratte accettate (7.425).
Gli importi delle cambiali sono in diminuzione del 21,1% per pagherಠe tratte accettate e del 73,5% per le tratte non accettate (da notare variazione alta su numero esiguo di titoli 178); è in lieve aumento, del 2,4%, l'ammontare degli assegni bancari.
Dall'analisi dei valori medi risulta che:
in media un titolo di credito è di 1.524,4 euro;
gli assegni sono aumentati del 5,15%;
le tratte non accettate vedono un +35,3%;
e i pagherಠe le tratte accettate diminuiscono del 18,6%.
Dall'esame dei dati sui protesti emerge, di riflesso, il dato di ricorso al titolo di credito che risulta costante nel tempo con una lieve flessione negli importi, rispetto al 2008, del 10,7%, nonostante l'introduzione e il ricorso a nuove forme di pagamento (carta di credito, bonifico, ecc.).
In particolare l'uso dell'assegno bancario rispetto agli altri titoli di credito risulta in diminuzione: nel 2011 ogni assegno protestato, 4,9 cambiali hanno subito la €œlevata€ del protesto mentre nel 2008 le cambiali erano 3.
In conclusione, la tendenza dei protesti nel 2011 e nuovamente in discesa. E' stata assorbita completamente l'impennata registrata nel 2009 e tutti i valori complessivi sono con valori percentuali in diminuzione.
(dati provvisori)
Infografica - link immagine
Protesti al 2010
A fine 2010 l'importo totale dei protesti, rispetto allo stesso periodo del 2009, è diminuito del 43,1% passando da un importo di 28.893.913,57 a 16.438.900,06 euro, con un lieve aumento rispetto al 2008 del 5.3%.
La maggiore diminuzione è dovuta all'alto calo dei protesti relativi agli assegni bancari ridotti nella quantità da 2.495 a 1.583 pari al 36,5% in meno, passando da 14.503.355,53 a 6.079.646,69 euro (-58.1%) e con un valore medio diminuito del 33,9%.
Per quanto riguarda le atre tipologie di effetti, nel 2010 le cambiali sono diminuite del 30,7% passando da un importo di euro 13.698.330,96 a 9.490.175,77 con un valore medio di 1.239,25 (-37,4%), le tratte non accettate aumentate di quantità del 120%, da 412 a 908, e di importo del 25,5%, hanno perಠun valore medio diminuito del 43%.
Il valore medio degli effetti protestati nella nostra provincia sembra aver confermato, anche nell'ultimo trimestre del 2010, l'andamento evidenziato nella precedente valutazione di novembre 2010, nella quale emergeva la diminuzione del 40% del totale dei valore dei protesti in euro. A fine 2010, rispetto al 2009, i protesti sono diminuiti del 43.1% negli importi e per i valori medi del 44.9% e del 4,4% rispetto al 2008. Ricordiamo che, nel 2008 rispetto al 2009, il valore dei protesti era automontato dell'85,13% e del 6,7% il numero degli effetti.
(dati provvisori)
Protesti 2014
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